IV+, V–

4h

Arrivati in cima si vede un arco a Nord. Proseguire in quella direzione per effettuare la prima calata di 20m su un pino mugo.
Risalire le roccette verso nord (sinistra) fino all’ometto, quindi proseguire in piano fino all’arco naturale. Passare sotto l’arco e scendere verso destra su erba e detriti per circa 100 metri, in direzione del canalone che scende dalla Forcella di Pelsa e separa la Torre Venezia dalla Punta Agordo. Scendere in arrampicata un salto di rocce ripide, sempre in direzione del canalone (30 metri, passaggi di secondo grado). Riprendere a scendere su erba e detriti ripidi (ometti), quindi tagliare verso destra su una cengia con sentiero che aggira la base delle rocce della Punta Agordo. Con un ultimo salto di rocce si raggiunge il canalone sotto la Forcella di Pelsa. Non scendere nel canalone, ma percorrere sulla destra la larga cengia sotto la parete della Torre Venezia fino al pulpito, dove la cengia termina. Qui iniziano i segni rossi della via di discesa della Torre Venezia. 

Si segue la traccia di sentiero che discende lungo il canalone sino a raggiungere un muro verticale, dal quale si effettua un’ultima calata di 5 metri. Proseguire poi lungo la traccia sino ad arrivare al Rifugio Vazzoler e da qui al parcheggio. 1.45’ fino al Rifugio Vazzoler, 45’ al Rif. Capanna Trieste.