VIA CASTIGLIONI – TORRE VENEZIA

Itinerario aperto da Ettore Castiglioni con Giorgio Kahn nel 1937. Il tratto caratteristico della via è il camino finale, tipico di un’arrampicata di altri tempi. Essendo spesso bagnato, si consiglia l’uscita sulla via Livanos. 

IV+, V-

600m per il rifugio Vazzoler + 300m per l’attacco + 250 m la via (300 lo sviluppo). 10 lunghezze. 

4h

dal rifugio Vazzoler seguire il sentiero 560 per il rifugio Tissi. Superate le case Favretti, sulla destra si troveranno dei grandi massi, uscire quindi dal sentiero per salire lungo il ghiaione fino al raggiungimento della parete, da qui girare a destra fino a raggiungere i piedi della Torre Venezia. 45’ dal Rifugio Vazzoler.
In via sono presenti dei chiodi ma è necessario integrare.

L’inizio della discesa si trova sulla parete nord-est. In vetta si trova un sentiero, da seguire (sia in senso orario che antiorario). Ad un certo punto sulla parete s’incontrano delle frecce rosse che indicano il punto in cui bisogna abbandonare il sentiero principale sulla cengia per seguire una piccola traccia che si abbassa sino ad incontrare il primo ancoraggio delle doppie (molto esposto).
Sono presenti le seguenti calate:
1a. doppia: 60 m (unione di 3 calate: 20 m + 20 m + 20 m)
2a. doppia: 60 m (unione di 3 calate: 20 m + 20 m + 20 m)
In fondo è presente un grande riquadro rosso. Da qui si segue la traccia di sentiero che discende lungo il canalone sino a raggiungere un muro verticale, dal quale si effettua un’ ultima calata di 5 metri. Proseguire poi lungo la traccia sino ad arrivare al Rifugio Vazzoler e da qui al parcheggio. 1.45’ fino al Rifugio Vazzoler, 45’ al Rif. Capanna Trieste 

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